Scuole

PROPOSTE DI FORMAZIONE PER DOCENTI
anno scolastico 2024-25
1. L’insegnamento linguistico e letterario nel curricolo verticale - Leggere per divertirsi, per crescere, per diventare lettori/lettrici competenti
Il CIDI Valdera-Valdicecina, in collaborazione con Insegnare, rivista del CIDI nazionale, propone una serie di incontri di formazione sulla lettura e
sulla letteratura nei percorsi della scuola Primaria, secondaria di primo e secondo grado.
A. Leggere- comprendere testi letterari e non nella scuola secondaria di 1° e 2° grado
Come la mente costruisce la comprensione di un testoCome costruire prove di verifica della comprensione“Capire è cosa complessa fin dal momento iniziale dell’individuazione di qualcosa come qualcosa da capire” (L. Lumbelli, La comprensione come problema, Ed Laterza 2009 p. VI). La comprensione durante la lettura è un processo complesso, in cui la componente linguistica s’interseca con aspetti più generali del funzionamento cognitivo: attenzione, memoria, ragionamento; allo stesso tempo svolgono un ruolo determinante anche le conoscenze che il lettore ha sul processo di comprensione, le strategie di lettura che conosce e usa durante la lettura. L’analisi della complessità di questo processo permette di promuovere nel lettore buone abilità di comprensione. L’incontro intende introdurre i risultati della ricerca sulla comprensione per trasformarli in indicazioni su come insegnare e promuovere la comprensione del testo.
Requisito fondamentale per l’insegnante che intende elaborare prove di verifica della comprensione è la padronanza delle tecniche di costruzione delle prove e la consapevolezza dei processi e sottoprocessi sottesi alla comprensione dei differenti tipi di testo che s’incontrano più frequentemente nella pratica scolastica. L’incontro mira a definire i macroambiti rispetto ai quali si esercita la competenza di lettura.
2. Lettura e Letteratura alla scuola media - Il testo letterario nella scuola secondaria di primo gradoNonostante le Indicazioni nazionali del 2012 invitino a concepire la prima educazione letteraria nel segno della consuetudine e del gusto per la lettura e del piacere estetico del testo letterario; la scuola secondaria di primo grado insiste a praticare la storia della letteratura, ridotta a nozioni e analisi astratte, quando non fuorvianti, di autori e testi lontanissimi dai lettori a cui si vorrebbe destinarli. Mentre la letteratura per ragazzi resta ancora confinata nelle antologie come strumento per ripetitive domande di comprensione, approfondimenti tematici e riflessioni retoriche sui valori del nostro tempo.Come liberare dunque il testo letterario dalle pastoie di una didattica ancora legata a un uso culturalistico e stereotipico della letteratura? Il corso si propone di condividere pratiche didattiche ancora poco diffuse ma ampiamente note, in cui il testo letterario e la classe come “comunità narrativa e “comunità ermeneutica” diventano i veri protagonisti.3. Geografia e narrazione. Strumenti e metodi nell’insegnamento linguistico-letterario - Gloria Calì -
Il curricolo di Geografia e quello di Italiano, attraverso i cicli scolastici, si intersecano nelle esperienze personali e narrative di autori e autrici; la didattica può esperire iniziative di apprendimento attraverso la lettura, correlate con l’analisi e la percezione del paesaggio.4. Strumenti e metodi nella didattica dell’Italiano. Percorsi di letto-scrittura
I - La lettura del testo on line come nuova dimensione della literary: le digital librariesObiettivi della proposta didattica:- coniugare l’esigenza di cambiamento con il ricorso a risorse digitali da gestire in modo funzionale in una specifica situazione didattica e da selezionare in modo mirato ai fini dell’apprendimento e della motivazione.- creare un fil rouge tra competenze interpretative, esercizi di scrittura e competenze valutate.II- La pratica del metodo intertestuale nella lettura di testi letterari e non letterari.- Obiettivi della proposta didattica sono:- ribadire l’importanza della centralità del testo nella pratica didattica, con particolare attenzione alla intertestualità tra codici testi e ambiti culturali diversi;5. Educare attraverso il Silent book nella Scuola Primaria e Secondaria di I° grado- sviluppare la capacità di argomentare un’interpretazione e di realizzare forme di riscrittura intertestuale.
Educare attraverso il silent book significa, da un lato, sviluppare e allenare il pensiero visivo per educare all’osservazione e comprendere il codice iconico, dall’altro, sviluppare le competenze linguistiche, perché la comprensione della “storia per immagini” impone di trovare le parole per raccontare l’immagine e costruire narrativamente la propria versione. Questo vale per gli studenti italofoni e per coloro che imparano l’Italiano L2.
B. L’insegnamento della Matematica nel curricolo verticale - Incontri-laboratori di formazione per docenti della Scuola dell’Infanzia e Primaria
1. Costruire il senso del numeroQuando si parla di senso del numero ci si riferisce a un insieme di abilità (alcune delle quali innate o comunque molto precoci) che hanno a che fare con la comprensione delle quantità degli oggetti e delle loro relazioni. Il senso del numero è molto più di un’operazione del contare. È la capacità di contare con precisione e competenza, di continuare a contare da un numero specifico, nonché di contare in senso inverso, di vedere le relazioni tra numeri, di scomporre e comporre numeri (in sintesi “manipolare" il numero). Lo sviluppo del senso del numero è visto come condizione necessaria per imparare l’aritmetica formale all’inizio della scuola primaria (ed è critico per lo sviluppo algebrico precoce. Nel percorso verranno condivise esperienze concrete da proporre in sezione e in classe per costruire il senso del numero dando ai docenti indicazioni specifiche per mettere a disposizione di tutti i bambini strumenti adeguati volti alla costruzione del senso del numero. Il corso prevede attività laboratoriali in presenza e di sperimentazione nelle classi che procederanno di pari passo, consentendo il confronto diretto tra i contenuti proposti nel corso e l’attuazione di strategie didattiche in sezione/classe.2. Problem solvingll modo di interpretare il problema, ossia di assegnarvi significato, è importante almeno quanto il modo di risolverlo: il corso si propone di lavorare su questo aspetto da ritenersi indispensabile per sviluppare la capacità di risolvere problemi, partendo dalla piena comprensione del problema per arrivare poi alla soluzione e alla riflessione argomentativa su come il problema è stato affrontato. Come scegliere buoni problemi? Come affrontarli in classe? Come utilizzarli, quali strategie per costruire significati matematici?Il corso prevede attività laboratoriali in presenza e di sperimentazione nelle classi che procederanno di pari passo, consentendo il confronto diretto tra i contenuti proposti nel corso e l’attuazione di strategie didattiche in classe.





CONVEGNO
INTELLIGENZA, ARTIFICI E GIOVANI MENTI IN APPRENDIMENTO, OGGI.
Venerdì 28 Febbraio 2025
Auditorium Museo Piaggio, Viale IV Novembre, Pontedera
Il 28 Febbraio 2025 si è svolto a Pontedera il convegno dal titolo "Intelligenze, artifici e giovani menti in apprendimento",organizzato dal CIDI Valdera-Valdicecina, Simona Sacchini sua presidente, e da M. Gloria Calì, direttrice di Insegnare.Qui di seguito il sommario delle registrazioni, prodotte a cura dell'I.T.I. "G. Marconi" di Pontedera; in allegato, le presentazioni di Alessandro Lenci, Chiara Panciroli, Stefano Penge.
SOMMARIO
1. Prima parteSaluti istituzionaliV. Chinnici, "La necessità della riflessione professionale e della ricerca didatticaS. Penge, "Una, nessuna e centomila. Dietro le quinte dell'Intelligenza Artificiale Generativa"2. Seconda parteC. Panciroli, "Intelligenza artificiale e intelligenza docente: quali prospettive pedagogiche?"A. Lenci, "L'abc dell'Intelligenza artificiale generativa".3. Terza parteTavola rotonda a cura di M. Gloria Calì, con: L. Menna, A.C. Monardo, L. Falcinelli.



Qui di seguito il sommario delle registrazioni, prodotte a cura dell'I.T.I. "G. Marconi" di Pontedera; in allegato, le presentazioni di Alessandro Lenci, Chiara Panciroli, Stefano Penge.
INIZIATIVE DI FORMAZIONE
NOVEMBRE 2023 - MAGGIO 2024
Il CidiValdEra-ValdiCecina propone ai docenti in servizio attività di formazione guidate da docenti con esperienza di ricerca-azione, di ricerca e sperimentazione in classe, accompagnando gli insegnanti in attività laboratoriali.La partecipazione ai corsi è in presenza. Gli incontri organizzati dal Cidi sono riservati agli iscritti all’Associazione.La quota socio annuale è di 20,00 Є.L’iscrizione permette la frequenza a tutti gli incontri e le iniziative del Cidi.Il CIDI, già soggetto qualificato per l’aggiornamento e la formazione in servizio del personale della scuola (Prot. 1217 del 5.07.2005) è stato confermato secondo la direttiva 170/2016.Per ogni incontro/corso frequentato sarà rilasciato attestato di partecipazione.
con il Patrocinio del comune di Volterra
CONVEGNO
VALUTA-AZIONE
PER RIPENSARE IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO
1 Dicembre 2023 ore 16:00 — 18:30
Sala Melani, Palazzo Guarnacci (Casa-Torre Toscano), P.zza San Michele - VOLTERRA








GIORNATA DI STUDIO SULLA GRAMMATICA VALENZIALE
SABATO, 25 NOVEMBRE 2023 ore 10:00–13:00 e 14:30-17:00Sede: Scuola media “Jacopo da Volterra”, VolterraContestoLe Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (Settembre 2012) intendono fissare gli obiettivi generali, gli obiettivi specifici di apprendimento e i relativi traguardi di competenze per ciascuna disciplina o campo di esperienza. È sulla base delle Indicazioni nazionali che le scuole elaborano in autonomia il proprio curricolo.È da questo ultimo punto che prende le mosse la giornata di studio. Se infatti i traguardi per lo sviluppo delle competenze “risultano prescrittivi, a tutela dell’unità del sistema nazionale e della qualità del servizio per ciascun alunno”, tuttavia “le scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l’itinerario più opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento di tali risultati”.Ogni buon curricolo verticale per l’educazione linguistica prevede approfondimenti sia sull’uso della lingua (uso coniugato in base alla variazione diafasica, diatopica e diamesica della lingua stessa) sia sulla riflessione su tale uso e sulle forme e le funzioni linguistiche che caratterizzano il sistema lingua. La riflessione metalinguistica nella scuola del primo ciclo d’istruzione si concentrerà, allora, sia sul sistema testuale della lingua sia su quello formale. “Sistema e testo”, per citare le autorevoli parole di Francesco Sabatini, Presidente Onorario dell'Accademia della Crusca, di cui è stato Presidente dal 2000 al 2008.La grammatica valenziale, introdotta e sperimentata didatticamente nelle classi intorno alla metà del 900 dal linguista francese Lucien Tesnière, risulta un modello valido per questo obiettivo: è rigoroso dal punto di vista scientifico; è rispettoso dei processi cognitivi delle/gli alunne/i; infine, è facilmente traducibile in percorsi motivanti di scoperta delle caratteristiche formali della nostra lingua e delle numerose varietà linguistiche presenti all’interno delle classi. Le sopracitate caratteristiche, punti di forza del modello valenziale, mettono in discussione la grammatica tradizionale per l’educazione linguistica.Sillabo della giornata di studio
- La frase nucleare: verbo e argomenti del verbo; scoperta delle valenze
- La frase nucleare: predicato verbale e nominale
- I circostanti: scoperta degli elementi che vanno a comporre la frase nucleare arricchita legandosi ai singoli elementi del nucleo
- Le espansioni: scoperta degli elementi di sfondo che arricchiscono la frase nucleare di informazioni secondarie
- Frase soggettiva, frase oggettiva, frase relativa, frase subordinata: come fare “analisi del periodo” con la grammatica valenziale?
Destinatari: docenti della scuola Primaria e Secondaria di 1° gradoFormatoriSimona Sacchini, presidente CIDI Valdera/ValdicecinaValentina Firenzuoli, docente e formatriceAlan Pona, docente e formatore
Corso di formazione linguistica (L1 – L2)UN SILENT BOOK A SCUOLAIl Silent Book per rafforzare l’abilità del parlato e l’avvio alla pre-scritturaDescrizioneI Silent Books sono albi illustrati che non prevedono la presenza di testo scritto.Perché usare un testo senza parole come strumento educativo per l’educazione linguistica? Perché educare attraverso il silent book significa, da un lato, sviluppare e allenare il pensiero visivo per comprendere il codice iconico, dall’altro, sviluppare le competenze linguistiche, perché la comprensione della “storia per immagini” impone di trovare le parole per raccontare l’immagine e costruire narrativamente la propria versione. Questo vale per gli studenti italofoni e per coloro che imparano l’Italiano L2.Le illustrazioni del silent book sono studiate per essere dei veri e propri spunti narrativi, immagini che possono essere osservate per un tempo non definito e definibile e da cui trarre una molteplicità di suggestioni.La finalità principe, quindi, che sottende all’uso del silent book, è l’esercizio dell’oralità praticata attraverso la conversazione, la discussione, il dialogo, la conversazione, la disputa, la recitazione, modi diversi del parlato che afferiscono a 3 importanti funzioni linguistiche: ideativa, interpersonale e testuale. Ed infine l’avvio alla scrittura perché la comprensione della “storia per immagini” impone di trovare le parole per raccontare l’immagine e costruire narrativamente la propria versione.La proposta si avvale del sostegno offerto dal Silent book, Telefono senza fili, di Brenman-Moriconi ed. Gallucci e si prefigge di unire aspetti teorici a riflessioni sulle pratiche educative e ad attività laboratoriali.Il corso si articola su 4 incontri in presenza, attività di sperimentazione e restituzione dei risultati per un totale di 25 ore.Sedi del corso: scuola media "S. Pertini", Capannoli, scuola media "J. da Volterra, Volterra.Docente: Simona SacchiniDestinatari: Insegnanti di scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I° grado

Corso di FormazioneLA VALUTAZIONE A SUPPORTO DELL'APPRENDIMENTODescrizione:La nuova normativa 172/9 sul sistema di valutazione alla scuola Primaria rimanda alle azioni fondamentali della professione docente: la progettazione e il curricolo. La valutazione con valenza formativa è lo strumento essenziale per attribuire valore alla progressiva costruzione di competenze degli alunni e per sostenerne la motivazione ad apprendere per un continuo miglioramento. Nel corso si forniranno contenuti relativi alla progettazione e alla valutazione formativa e si costruiranno percorsi condivisi attraverso attività laboratoriali, allo scopo di esperire concretamente pratiche progettuali e valutative in classe.
OBIETTIVI
- Individuare gli obiettivi e definire le evidenze di apprendimento- Costruire la progettazione didattica- Attuare la valutazione formativa- Elaborare la comunicazione valutativa per gli alunni e le famiglie
Docente formatore: Sara CampanaDESTINATARIIl corso è rivolto ai Docenti di scuola Primaria e Secondaria di Primo GradoSEDE: Scuola media “S. Pertini” Capannoli
STRUTTURA DEL CORSOIl corso prevede:- incontri in presenza con esercitazioni collettive e laboratoriali;- una fase di attività in classe in relazione ai contenuti del corso con documentazione da parte dei corsisti;- una fase finale di restituzione e confronto collettivo sui percorsi documentati.
CALENDARIO DEL CORSOData: 22/02/2024Contenuti:● La progettazione e la valutazione nelle Indicazioni Nazionali● Quadro di riferimento pedagogico: la progettazione e la valutazione formativa e inclusivaData: 29/02/2024Contenuti:● La progettazione “a ritroso” di percorsi didattici : competenze, obiettivi e metodologie didatticheData: 7/03/2024Contenuti:● La valutazione in itinere● Gli strumenti per la valutazione (prove e osservazioni)Data: 28/03/2024Contenuti:● La documentazione (sostenibile) per la progettazione e la valutazione● Il feedback per gli alunni e le alunne● L’autovalutazioneData: 23/05/2024Contenuti:● Restituzione dei materiali condivisi dai corsisti, confronto e discussione collettiva
Materiali utilizzati dal docente esperto, Sara Campana, negli incontri di formazione
Data: 30/05/2024
Contenuti:
● Restituzione dei materiali condivisi dai corsisti, confronto e discussione collettiva


GEOPOLITICA DEL MONDO ATTUALECiclo di 4 Conferenze per docenti di ogni ordine e gradoaperte anche a tutti i cittadini interessatiRelatore: Elia MorelliMotivazioneIn pochi indirizzi scolastici la geopolitica entra nella scuola ed è oggetto di studio per gli studenti. Una riflessione scientifica sulle vicende che attraversano il nostro tempo potrebbe costituire un’occasione fondamentale per costruire una coscienza critica diffusa e una cittadinanza consapevole tra i giovani. Infatti la geopolitica, servendosi dei dati fattuali della realtà, ne fa il centro dell’indagine politica, in modo da offrire una chiave per capire meglio come funziona il mondo in cui si vive, condizione necessaria per poterlo cambiare.PROGRAMMA DEL CORSO15 DICEMBRE 2023 – ore 16:00-18:001) "L'uso geopolitico delle narrazioni storiche. Come le potenze raccontano sé stesse".La lezione ha lo scopo di mostrare in prospettiva storica quali pedagogie hanno adottato e utilizzano gli Stati per perseguire i propri obiettivi geopolitici, concentrandoci sugli eventi considerati di fondamentale importanza strategica nel determinare la traiettoria di una collettività.19 GENNAIO 2024 – ore 16:00-19:002) "Il Grande Gioco Europeo. Idee e stato di un'Unione divisa"La lezione intende partire da una disamina storica delle idee a fondamento dell'Unione Europea per poi proporre una lettura della situazione in cui versano attualmente i principali protagonisti continentali. Così da evidenziare le profonde fratture che solcano l'eterogenea famiglia euroatlantica, mostrate plasticamente dalle divergenti percezioni tra paesi dell'Est e quelli dell'Ovest.19 FEBBRAIO 2024 – ore 16:00-19:003) "Globalizzazione in crisi? Geopolitica della competizione tra Stati Uniti, Russia e Cina".La lezione mira a fornire uno strumentario analitico per comprendere l'attuale fase di passaggio dall'egemonia alla competizione (militare, economica, tecnologica, spaziale), nell'intento di indagare il senso storico, geografico e materiale del concetto di globalizzazione e del suo rapporto con la talassocrazia.08 MARZO 2024 – ore 16:00-19:004) "L'invenzione dell'Africa e la sfida all'Occidente".La lezione ha l'obiettivo di fare luce sull'origine delle moderne pratiche discriminatorie e sulla costruzione stereotipata dell'africano, la cui figura si è nel corso del tempo cristallizzata nell'immaginario collettivo europeo. Quindi ci focalizzeremo sui rapporti tra imperialismo, neocolonialismo, panafricanismo e terzomondismo, prestando particolare attenzione alla questione migratoria, alle risorse naturali e alla competizione tra potenze, con epicentro proprio il continente nero.Relatore: Elia Morelli (1993), storico e assegnista di ricerca in Storia moderna presso l’Università di Pisa; analista geopolitico. Collabora con il mensile Domino, ed. Fabbri, Limes, La Fionda e Scenari.


